Il giovane Arne Reuter si presenta dall'ispettore Derrick per denunciare che suo zio, un gioielliere che portava lo stesso nome, nel 1946 in fuga dalla Zona di Occupazione Sovietica fu assassinato a Breba e fu derubato dei brillanti che aveva con sé. Accusa apertamente Alfred Answald mostrando una vecchia lettera con la quale suo zio indicava come uno degli uomini che doveva appoggiarsi per la fuga nella Zona di Occupazione Americana.