Nel settembre 2012, cinque uomini partono alla volta dell’Himalaya. Il loro obiettivo è stabilire un record di velocità: scalare il Manaslu (8163m) e scendere a valle sugli sci nel minor tempo possibile. All’improvviso, una valanga travolge un campo alto, uccidendo undici alpinisti. I cinque protagonisti riescono a soccorrere alcuni dei sopravvissuti, sepolti dalla neve. L’interrogativo ora è: vuoi – puoi – continuare a seguire il piano dopo aver visto la morte in faccia? Due membri abbandonano la spedizione, gli altri tre procedono verso la vetta. Solo uno di loro scierà a valle stabilendo un nuovo record – ma a che prezzo? In the Face of Manaslu racconta quell’esperienza, a un anno dai tragici fatti.