Alberto Lenzi, pubblico ministero di Reggio Calabria, è un uomo separato e con un figlio, Enrico. Marina, maresciallo dei Carabinieri, ha una storia con il giudice Lenzi. Quando il magistrato Giorgio Maremmi, amico e collega di Lenzi, rimane ucciso in un agguato da parte di due sicari, il giudice si sveglia dal torpore che lo aveva colpito nell'ultimo periodo e si mette al lavoro per trovare il colpevole dell'omicidio.Poco prima di essere ucciso, Maremmi aveva pronunciato una forte requisitoria contro Francesco Manto, esponente della 'ndrangheta del posto e quindi le indagini, coordinate dal PM Giacomo Fiesole sembrano arrivare facilmente alla soluzione del caso. Ma il giudice Lenzi sospetta che dietro ci sia dell'altro, un motivo molto più grande di quello immaginato, e continua ad indagare con l'aiuto dell'ispettore Michele Brighi e del maresciallo Rossi.