Barbagallo si rivela la chiave investigativa giusta. Grazie alla sua confessione Saverio e Mazza possono tentare di smembrare il clan dei Di Peri e, pur senza avvicinarsi a Bagarella, porre fine a quella guerra sanguinosa. Giovanni Brusca è stanco di spargere sangue e decide di affrontare Bagarella: se davvero crede che ci sia un complotto contro i corleonesi, deve provarlo. Bagarella affida la tortura di tale Buscemi ad un suo uomo, Pasquale Di Filippo, proprio allo scopo di fargli confessare il nome di chi sta tramando contro Corleone.