Arianna è in apparenza una donna come tante: madre di Simone e moglie di Fabrizio, assessore regionale all'urbanistica. Una sera, dopo aver presentato l'inaugurazione di un importante polo residenziale, Fabrizio viene ucciso in casa e Arianna accusata. La donna riesce a fuggire, portando con sé Simone. Sulle sue tracce, il commissario Berti e l'agente Michela Caprioli, decisi a catturarla. I due scoprono che la sospettata è la bambina scomparsa più di trent'anni prima da una villa dopo una tragica rapina e misteriosamente ricomparsa dopo un periodo vissuto in Bosnia.