Opera seconda di Redaelli, "Game of the Year" offre uno sguardo sul complesso mondo dei videogiochi in Italia, che coinvolge sviluppatori, giocatori professionisti è content creator. Il regista ci porta a contatto con le aspirazioni, le sfide e le pressioni dell'industria dell'intrattenimento, svelando gli aspetti della la vita dei giovanissimi enfant prodige così come quella degli autori o dei giocatori più scafati che decidono di dedicare la vita a questa forma d'arte. Tra l'aspirazione al successo e le possibili rovine individuali questo documentario d'osservazione diventa un vero e proprio ritratto generazionale.