Negli ultimi cinquant’anni una rivoluzione silenziosa ha completamente trasformato la nostra prospettiva sul mondo. L’uomo ha lanciato nello spazio un esercito di satelliti; come angeli custodi, sorvegliano dall’alto il nostro pianeta. Grazie alle immagini e ai dati che essi inviano dallo spazio, la Terra ci appare come qualcosa di vivo e continuamente mutevole; un pianeta ove fenomeni lontani fra loro sono in realtà strettamente connessi. Satelliti sempre più specializzati consentono di prevedere uragani, di rilevare il livello d’inquinamento e lo scioglimento dei ghiacciai, di proteggere il grande polmone verde dell’Amazzonia, di monitorare la quantità di phytoplancton nei mari e di tenere sotto osservazione lo sviluppo di incendi.